Scavi a spigoli vivi tramite CNC

È prassi comune che i residui di materia in prossimità di un diedro concavo, lasciati da una fresa cilindrica nello scavo di un vacuo, siano asportati manualmente, comunque non a “bordo CNC”. A volte con una motosega, a volte con uno scalpello, oppure con un bedano. Ciò, oltre che tecnicamente arretrato, è soprattutto antieconomico. Nel presente articolo: “Scavi a spigoli vivi tramite CNC” su Struttura Legno 020 Marzo 2018 sono trattate modalità interamente integrate, nonché strettamente congruenti, con il resto delle operazioni di stereotomia computerizzata finalizzate, per esempio, a dare forma ai pannelli X_Lam.

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