Si tratta dell’unione tra due pezzi di legno (ma anche di altri materiali) più scontata, più nota, e forse più ovvia che ci sia: due quadrelli si intersecano e diventano complanari, per formare, magari, un telaio… Ma noi vogliamo andare oltre a quello che ci dicono da secoli i vetusti Trattati (che naturalmente onoriamo, studiamo e applichiamo), ovvero, volgiamo sperimentare la possibilità di andare oltre, forzando, passo dopo passo, le ortodossie tecniche che via via si incontrano, fino a formulare ipotesi di collegamento inusitate. Tuttavia ben razionalmente esperibili con le tecnologie oggi a disposizione. Sempre con la lucida intenzione di fare oggetti e strutture più belle!
Il tema è trattato sulla Rivista Struttura Legno 040 2023 da pagina 14 a pagina 18.
Ecco il link: https://issuu.com/web-and-magazine/docs/040_sl